Antonella
Lavoro o posizione ricoperti
2000 – 2002 Dirigente in possesso di posizione organizzativa della Direzione Assistenziale e dal 2002 Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica
Principali attività e responsabilità
concorre alla definizione delle priorità rispetto ai bisogni di assistenza infermieristica e tecnico sanitaria, promuovendo modelli organizzativi tesi al raggiungimento di un migliore livello di efficienza, efficacia e appropriatezza delle prestazioni assistenziali;
collabora alla definizione degli indirizzi concernenti l’applicazione del contratto, all’identificazione di sistemi premianti/percorsi di carriera e di un sistema di valutazione delle prestazioni per le risorse professionali gestite in coerenza con il sistema aziendale;
ha la responsabilità del governo clinico per quanto riguarda il processo di nursing nell’ambito dei programmi di assistenza (attività preventive, assistenziali, riabilitative),
sviluppa programmi di ricerca e innovazione dei processi dell’assistenza infermieristica e tecnica in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate;
promuove la gestione del rischio, attraverso la creazione di condizioni organizzative che riducano il rischio di eventi avversi e il costante monitoraggio della loro osservanza e adeguatezza in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate;
elabora linee guida e protocolli aziendali per promuovere omogenei ed adeguati livelli di qualità ed il monitoraggio dei processi di assistenza;
promuove lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi modelli organizzativi assistenziali;
individua, in relazione alla domanda espressa dalle articolazioni aziendali ed ai programmi di sviluppo dell’assistenza coerenti con i piani aziendali: il fabbisogno complessivo delle risorse di personale infermieristico e tecnico, gli standard assistenziali, la quantità e pianificazione del turnover;
gestisce le risorse professionali specifiche, nel rispetto degli accordi sindacali e della necessità di integrazione multiprofessionale, fatta salva la responsabilità complessiva delle direzioni delle strutture organizzative complesse;
fornisce supporto metodologico e tecnico ai Dipartimenti nella programmazione e nella valutazione dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse assegnate e nella verifica dell’efficacia dei risultati;
gestisce in line i Responsabili dell’attività infermieristica/tecnica dei Dipartimenti che operano organizzativamente in staff ai Direttori dei Dipartimenti al fine del raggiungimento degli obiettivi assegnati ai Dipartimenti stessi.
collabora con il Responsabile aziendale della funzione formazione al coordinamento dei corsi di laurea delle professioni sanitarie;
concorre all’individuazione e all’analisi del fabbisogno formativo e partecipa alla progettazione del piano formativo e alla sua realizzazione;
cura la pianificazione dei percorsi di sviluppo professionale;
persegue la ricerca e lo sviluppo di un omogeneo sistema informativo assistenziale;
collabora con gli organismi di tutela dei diritti dei cittadini e con le associazioni di volontariato allo scopo di garantire la qualità del soggiorno dei pazienti nelle strutture;
collabora, per la parte di competenza, alla definizione degli standard domestico-alberghieri, assicurandone la pertinenza ai bisogni degli utenti ed ai processi di cambiamento in atto nell’ azienda
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini, Via Coriano, 38 – 47900 Rimini
Tipo di attività o settore
Sanità
Lavoro o posizione ricoperti
1998 – 2000 collaborazione con presenza di tre giorni settimanali, 2001 collaborazione occasionale, dal 2001 componente di gruppi di lavoro
Principali attività e responsabilità
Collaborazione ai progetti: formazione destinato ai responsabili di dipartimento (1998), formazione relativa all’organizzazione delle funzioni di lungodegenza, post acuzie e riabilitazione estensiva (1998), organizzazione relativa all’introduzione del nuovo sistema di classificazione delle malattie ICD IX – CM (1999- 2000), governo clinico relativo allo studio di prevalenza regionale sulle lesioni da decubito, di cui è promotrice principale in termini progettuali e realizzativi; dal 2001componente di gruppi di lavoro promossi dalla Regione Emilia Romagna, Agenzia ed Assessorato nell’area della gestione delle risorse umane, nonché componente di gruppi di lavoro promossi dalla Federazione Nazionale degli infermieri su tematiche organizzative ed assistenziali.
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Agenzia Sanitaria della Regione Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna
Tipo di attività o settore
Sanità
Date
1997 -1999
Lavoro o posizione ricoperti
Collaborazione con il prof Zanetti nell’ambito del Master in Amministrazione e gestione dei servizi sanitari
Principali attività e responsabilità
Tutor, componente del board e docente del Master
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Master in Amministrazione e gestione dei servizi sanitari, organizzato dall’assessorato alla sanità della regione Emilia Romagna in collaborazione con l’Università di Montrèal, Bologna, Parma, Ferrara e Modena
Tipo di attività o settore
Univeristà
Date
1997
Lavoro o posizione ricoperti
Incarico
Principali attività e responsabilità
Responsabile dell’AUSL di Rimini del sistema di classificazione, Drgs, e valutazione dell’attività ospedaliera
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini, Via Coriano, 38 – 47900 Rimini
Tipo di attività o settore
Sanità
Date
1995 – 1996
Lavoro o posizione ricoperti
Caposala
Principali attività e responsabilità
Responsabile per il Presidio di Riccione sia dei sistemi di classificazione dell’attività ospedaliera, in particolare della gestione del sistema DRGs, sia della formazione permanente.
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini, Via Coriano, 38 – 47900 Rimini i, Direzione Sanitaria del Presidio di Riccione
Tipo di attività o settore
Sanità
Date
1994
Lavoro o posizione ricoperti
Infermiera
Principali attività e responsabilità
Addetta al controllo delle infezioni
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini, Via Coriano, 38 – 47900 Rimini i, Direzione Sanitaria del Presidio di Riccione
Tipo di attività o settore
Sanità
Date
1988 – 1993
Lavoro o posizione ricoperti
Infermiera
Principali attività e responsabilità
Unità operativa medicina e dal 1991 presso l’unità coronarica
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini, Via Coriano, 38 – 47900 Rimini i, Direzione Sanitaria del Presidio di Riccione
Tipo di attività o settore
Sanità
Attività scientifica
La D.D.S.I. Dr.ssa A.Santullo ha svolto la maggior parte della sua attività di ricerca specularmente ai propri settori lavorativi evidenziando di volta in volta per ognuno di essi capacità elaborative e di approfondimento scientifico.
Gli argomenti centrali attorno ai quali ha ruotato l’ attività di ricerca di A. Santullo sono lo studio del carico di lavoro infermieristico ed il sistema DRGs, l’area dei modelli organizzativi ed assistenziali, la rilevazione della percezione del disagio lavorativo nelle professioni sanitarie. I risultati di queste ricerche sono stati oggetto di circa quaranta pubblicazioni la quasi totalità su riviste nazionali.
1. Il costo della risorsa infermiere nei DRGs
Partendo dalla conoscenza della diversa intensità dell’assistenza infermieristica in funzione del livello di dipendenza dell’assistito, l’ obiettivo dello studio, Uso e costo della risorsa infermiere nei DRGs, , svoltosi negli anni 1996- 1998, condotto dall’ISIRI, International Institute of nursing research, in collaborazione con l’Università di Lovanio, è la descrizione e valutazione dei profili di assistenza infermieristica per livelli di dipendenza e DRGs.
Il disegno di ricerca osservazionale di tipo prospettico, il primo condotto in Italia ha dimostrato l’assenza di profili assistenziali tipici in rapporto ai DRGs, (vedi lista generale delle pubblicazioni: 1, 2, 3).
2. Studio dei modelli organizzativi ed assistenziali
Lo studio dei meccanismi operativi e gestionali che influenzano le dinamiche di erogazione del servizio ha preso avvio dal 1997 con progetti di ricerca, disegni di studio descrittivi, nell’ambito del Master in Amministrazione e gestione dei servizi sanitari, in particolare nel filone del capitale sociale, anticipando l’attuale discussione sui temi della corporate social responsibility e del capitale professionale, della comunicazione e dei sistemi di valori dei professionisti operanti nei servizi di salute mentale (4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13).
Durante la collaborazione lavorativa con l’Agenzia Sanitaria della Regione Emilia Romagna dagli anni 1998 al 1999 sono state condotte attività progettuali e di ricerca per l’individuazione di percorsi formativi finalizzati all’attivazione in tutta la Regione di modelli organizzativi della lungodegenza post acuzie e riabilitazione estensiva. La progettazione formativa ha assicurato un modello regionale di riferimento in particolare per quanto concerne l’introduzione del case management e delle unità a direzione infermieristica ( 14, 15, 18).
Durante la collaborazione con l’Agenzia Sanitaria della Regione Emilia Romagna negli anni 1999 – 2000 si è fatta promotrice del disegno di studio progettato nel 1999 coordinato e realizzato nel 2000, finalizzato allo studio della prevalenza delle lesioni da decubito e alla verifica delle modalità assistenziali adottate dagli operatori, concepito per promuovere le condizioni cliniche ed organizzative del governo clinico (25, 27,28,29).
Dall’anno 2000 al 2004 nell’espletamento delle funzioni di direttore assistenziale ha svolto attività di ricerca finalizzata all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, in articolare sono state attivate rappresentando l’unica esperienza italiana per le componenti organizzative che le caratterizzano unità a direzione infermieristica, unità a 35 ore, valorizzazione delle funzioni di coordinamento assistenziale con responsabilità organizzative nei processi di budget, l’attivazione di infermieri con funzione di casemanager, l’attivazione del nucleo dedicato alla diffusione delle evidenze scientifiche, i principi della qualità organizzativa, l’applicazione tra i primi progetti di gestione del rischio e rilevanza delle scale di valutazione in ambito assistenziale (19, 20, 21, 22, 23,24,26,31,32,33).
3. La percezione dei disagi lavorativi
La ricerca condotta, finanziata nei progetti di modernizzazione della Regione Emilia Romagna, relativamente ai fattori di rischio negli ambienti lavorativi degli operatori sanitari, è stato finalizzato allo studio delle variabili che influenzano la percezione del disagio lavorativo costituendo un’area d’indagine innovativa nel contesto professionale ed organizzativo. Porre attenzione sulla grandezza “ soddisfazione lavorativa “ e “ disagio lavorativo” significa assumere a riferimento una multidimensionalità composta dai seguenti costrutti:
– le caratteristiche intrinseche della persona:
1. l’efficacia personale ,
2. l’autostima,
– le caratteristiche intrinseche del lavoro e del contesto :
3. il contesto organizzativo e le condizioni di lavoro
La ricerca, attuata in collaborazione con la facoltà di Psicologia di Bologna, attraverso la messa a punto di uno strumento di misurazione del mobbing, in corso di pubblicazione, e l’attivazione di misure organizzative di sostegno ai team in condizioni di disagio neassicurano la collocazione tra le prime esperienze italiane, con articolo a cura diM. Perrone (2004) dedicato su un’intera pagina del SOLE 24 ore Sanità e presentazione a Convegni Internazionale, (30 )
I risultati dell’indagine descrittiva hanno fornito ipotesi di relazioni tra variabili stimolo per in una nuova ricerca, anch’essa finanziata dal fondo di modernizzazione regionale, un disegno di studio osservazionale, di coorte, in corso, della durata di un triennio 2003- 2005, arruolando tutti i neolaureati dell’area vasta Romagna al primo contatto con il mondo lavorativo, con l’obiettivo di validare l’ipotesi emersa dal precedente studio che identifica le variabili organizzative quali cause principali della genesi dei disagi di burn out e mobbing con i conseguenti costi indotti dall’assenteismo ed infortuni lavorativi .
Le ricerche a cui ha partecipato Antonietta Santullo sono state svolte in collaborazione con i seguenti Istituti italiani ed esteri:
International Institute of Nursing Research Padova, Agenzia Sanitaria Regione Emilia Romagna, Facoltà di psicologia Università di Bologna
È titolare dal 2000 di diversi progetti finanziati con fondi dei progetti di modernizzazione dell’Assessorato alla sanità, Regione Emilia Romagna
Gli studi compiuti in questi anni sono stati oggetto di relazioni a numerosissimi congressi e convegni, nazionali ed internazionali allegati nell’elenco specifico
Attività accademica
La D.D.S.I. Dr.ssa A.Santullo si è inoltre occupata di argomenti accademico organizzativi, in particolare in qualità di:
Membro del Board dell’area di “Analisi dei sistemi sanitari” del Master in Amministrazione e Gestione dei Servizi Sanitari, organizzato dall’assessorato alla sanità in collaborazione con l’Università di Montrèal, Bologna, Parma, Ferrara e Modena
Membro del coordinamento dei board del Master in Amministrazione e Gestione dei Servizi Sanitari, 1998- 1999
Attestato di tutor al Master in amministrazione e gestione dei Servizi Sanitari:
– A .A. 97/98, 98- 99 Modulo di analisi dei sistemi sanitari, docente Prof Gilles Dussault, Direttore del Dipartimento di Amministrazione Sanitaria, Facoltà di medicina, Università di Montréal – A. A. 98/99 Modulo di economia sanitaria, docente Prof.ssa Nerina Dirindin, Università degli studi di Torino – A.A. 98/99 Modulo di applicazione dei principi e delle tecniche di analisi economica alla pianificazione e gestione dei servizi sanitari, Prof . Gianluca Fiorentini, Università di Bologna
– A.A. 98/99 Modulo di analisi epidemiologica applicata alla pianificazione e gestione dei servizi sanitari, Dr Tiziano Carradori.
Membro della commissione per la valutazione della tesi più significativa presentata dagli studenti del corso prima di diploma poi di laurea in infermieristica dell’Università di Bologna, polo di Rimini, AA 2000- 2001, 2001- 2002, 2002 – 2003
Componente consiglio scientifico Master Universitario di I livello in management nell’area infermieristica e ostetrica, tecnico sanitaria, preventiva e riabilitativa in management Università degli studi di Bologna
Istruzione e formazione
Date
2005
Titolo della qualifica rilasciata
Laurea Magistrale
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Laurea specialistica in scienze infermieristiche ed ostetriche con votazione finale 110/110 e lode
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
Università Tor Vergata Roma
Date
2003-2004
Titolo della qualifica rilasciata
Master
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
EMMAS Executive Master in Management Aziende Sanitarie, durata biennale
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
Università L.Bocconi, Milano
Date
2002
Titolo della qualifica rilasciata
Laurea
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Laurea in Sociologia con votazione 110 e lode
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
Università C.Bo, Urbino
Date
1993
Titolo della qualifica rilasciata
Abilitazione
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Certificato di Abilitazione a funzioni direttive nell’Assistenza Infermieristica, equipollente ai sensi della Legge 43/06 al master in coordinamento
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
USLN. 40 Rimini
Date
1997
Titolo della qualifica rilasciata
Diploma
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Certificato di Diploma delle Scuola Diretta a Fini Speciali in Dirigenti e Docenti di Scienze infermieristiche. con votazione finale 110/110
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
Università dell’Aquila
Date
1997
Titolo della qualifica rilasciata
Master
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Master in Amministrazione e gestione dei servizi sanitari con votazione finale 97/100, durata 1000 ore.
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
Assessorato alla Sanità con Università Montrèal, Bologna, Parma, Ferrara e Modena
Date
1987
Titolo della qualifica rilasciata
Diploma
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Diploma di infermiere professionale
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
USL 32 A. Maresca di Torre del Greco
Date
1986
Titolo della qualifica rilasciata
Diploma
Principali tematiche/competenze professionali acquisite
Diploma triennale di attestato di qualifica professionale di assistente sociale con votazione finale 110/110 e lode
Nome e tipo d’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione
Regione Campania
Attività didattica Universitaria
D.D.S.I. Dr.ssa Antonietta Santullo ha ottenuto l’affidamento dei seguenti corsi accademici
1. Le strategie per coniugare conoscenze ed esperienz: il lavoro su campo, Area di analisi dei sistemi sanitari, nel Corso Master in Amministrazione e gestione dei servizi sanitari, Università di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Area Analisi dei sistemi sanitari assegnata al Prof Gilles Dussault, Direttore Dipartimento di Amministrazione sanitaria, Facoltà di medicina, Università di Montrèal AA 1998-1999
2. Infermieristica clinica in sanità pubblica nel Corso di diploma universitario di infermiere, dell’Università di Tor Vergata Roma. AA 1999-2000, 2000-2001
3. Infermieristica clinica in sanità pubblica nel Corso di diploma universitario di infermiere poi laurea per infermiere, dell’Università di Bologna. 15 ore AA 2000 – 2001, 2001-2002, 2002-2003, 2003- 2004
4. Organizzazione Professionale nel corso integrato di “Management sanitario e infermieristico” nel Corso di Laurea in Infermieristica, dell’Università di Tor Vergata Roma. AA 2001-2002
5. Assistenza infermieristica basata sulle evidenze scientifiche, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Bari, dall’ AA 2001- 2002
6.Assistenza infermieristica basata sulle evidenze scientifiche, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Roma Tor Vergata, AA 2002- 2003
7. Scienze Infermieristiche 2: Organizzazione, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Trieste, AA 2003- 2004, 15 ore
8.Scienze Infermieristiche in management, nel corso di Laurea in infermieristica, Università di Trieste AA 2003 – 2004
9. Scienze Infermieristiche generali: Organizzazione, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Udine, AA 2003- 2004
10. Scienze Infermieristiche generali: Organizzazione, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Firenze, AA 2002 – 2003, 2003- 2004
11. Scienze Infermieristiche generali: Organizzazione, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Brescia, AA 2003- 2004, totale 6 ore
12. Scienze Infermieristiche generali 2: Organizzazione, nel Master di 1 livello in Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento, Università di Genova, AA 2003- 2004, 15 ore
13. Scienze infermieristiche nella gestione dei processi organizzativi e percorsi di assistenza assistenziali (C.I. Scienze infermieristiche cliniche applicate ai processi organizzativi e percorsi assistenziali-I) MED/45, corso Laurea Specialistica Università di Firenze, A.A. 2004- 2005; 2005- 2006 , 10 ore per ogni anno accademico
14.Scienze infermieristiche nella gestione dei processi organizzativi e percorsi di assistenza (C.I. Scienze della prevenzione applicate ai processi organizzativi e percorsi assistenziali I), MED 45, presso corso di laurea specialistica in scienze delle professioni sanitarie della prevenzione , Università di Firenze, A.A. 2004- 2005; 2005-2006, 10 ore per ogni anno accademico
15. Scienze infermieristiche generali e cliniche in management, MED 45, corso di Laurea infermieristica, Università di Trieste, A.A. 2004- 2005- 2006, 15 ore
16. Scienze infermieristiche 2:Organizzazione, MED 45, Master di 1 livello in Management delle funzioni infermieristiche, Università di Trieste, A.A. 2004- 2005- 15 ore
17. Scienze Infermieristiche Organizzazione professionale 2, 12 ore, MED 45 Master in Management sanitario per le funzioni di coordinamento, Università degli studi di Perugia A.A. 2008 – 2009 , 2009 – 2010 , 2010 – 2011, 2011 – 2012.
18. Infermieristica Gestionale Organizzazione della professione infermieristica, 30 ore, MED 45 , Corso di laurea in infermieristica, 3 anno, Università degli studi di Bologna dall’ A.A. 2005 a tutt’oggi.
19. Metodologia della ricerca, Master universitario di I livello in management nell’area infermieristica e ostetrica, tecnico sanitaria, preventiva e riabilitativa 12 ore,
Università degli studi di Bologna, A.A. 2008- 2009, 2009- 2010, 2010 – 2011, 2011 – 2012.
20.Scienze infermieristicge I, Master universitario di I livello in management nell’area infermieristica e ostetrica, tecnico sanitaria, preventiva e riabilitativa, 48 ore,
Università degli studi di Bologna, A.A. 2008- 2009, 2009- 2010, 2010 – 2011, 2011 – 2012
21 Economia Sanitaria, 3 anno, Corso di laurea in ostetricia , Università degli studi di Bologna, A.A. 2009- 2010, 2010 – 2011, 2011 – 2012, 18 ore.
22 Metodologia della ricerca, Master universitario di I livello in management, 24 ore ,Università Cattolica del Sacro Cuore, sede Azienda Ospedaliera Tricase A. A.2005 – 2006, 2007- 2008, 2009-2010 , 2010 – 2011, 2011 – 2012.
23 Management dell’assistenza infermieristica ed ostetrica (C.I.) – Modelli innovativi dell’assistenza ed etica infermieristica ed ostetrica, MED/45, 30 ore, Laurea specialistica “scienze infermieristiche ed ostetriche”, Università degli studi di Bologna dall’ A.A. 2011-2012